È una crocchetta di qualità?

Saper leggere l’etichetta di un mangime ci aiuta a capire se una crocchetta è di qualità oppure no.
Vediamo insieme quanti nutrienti deve contenere una crocchetta per essere considerata adatta al tuo carnivoro.
Cani e gatti sono carnivori e le proteine sono i nutrienti più importanti
I fabbisogni proteici cambiano a seconda della fase di vita e dello stato di salute dell’animale.
Questa deve essere di almeno il 22% per il cane e del 27% per il gatto adulti, mentre per i cuccioli deve aggirarsi intorno al 28-30% e per i gattini addirittura del 35%.
I grassi sono la principale fonte di energia per il cane e il gatto
Devono essere presenti in quantità idonee a soddisfare il fabbisogno energetico per svolgere tutte le attività quotidiane senza modificare il peso.
Un buon mangime deve contenere dal 10 al 20% di grassi sia per il cane che per il gatto.
La quantità varia a seconda dell’attività fisica e da quanti carboidrati sono presenti nella ricetta, ma le reali esigenze dell’individuo che devono essere valutate singolarmente.
Le fibre sono fondamentali per il benessere intestinale
Si tratta di nutrienti indigeribili che aiutano a mantenere in equilibrio il microbiota intestinale da cui dipende il benessere dell’organismo.
Le fibre sono di solito basse, tra il 2 e il 5%, a seconda della ricetta o del tipo di prodotto.
Le ceneri sono i sali minerali di un mangime
Tra queste ritroviamo il calcio e il fosforo i cui fabbisogni devono essere sempre soddisfatti.
La quantità di calcio minima deve essere dello 0,6% per il cane e del 0,8% per il gatto.
Per il fosforo questi valori minimi sono dello 0,5% nel cane e 0,7% nel gatto.
Fatti consigliare da un nutrizionista esperto
Rivolgendosi a un professionista si evita di acquistare prodotti scadenti o non adatti al proprio animale, specialmente se presenta delle patologie.
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