Sintomi nascosti di enteropatia
Un problema gastrointestinale non è solamente associato a vomito, minore consistenza delle feci, borborigmi e flatulenza intestinali.
Talvolta possono essere presenti anche altri sintomi che non fanno pensare immediatamente che ci sia un problema di fondo.
Alcuni di questi sono:
- la disoressia ovvero un appetito variabile, tendenzialmente scarso in alcuni momenti oppure molto vorace. Se questo comportamento succedere anche al tuo pet inizia a chiederti “È davvero il caldo il problema oppure c’è altro che non gli crea appetito? È successo anche in passato e in altri momenti dell’anno?”


- la frequenza delle evacuazioni aumenta superando le 3 volte al giorno pur rimanendo feci compatte e facilmente raccoglibili da terra
- anche la quantità e il volume delle feci aumenta rispetto a prima. Questo è il sintomo che il tuo pet non sta digerendo e assimilando correttamente i nutrienti che assume con la dieta
- al contrario è presente costipazione e non tutti i giorni il tuo pet fa la cacca. Solitamente la stipsi è un problema molto più frequente nel gatto ma ovviamente può colpire anche il cane
- il gatto vomita frequentemente boli di pelo. Ricordati che non è un sintomo normale associato alla pulizia (grooming) del tuo felino. Leccarsi troppo spesso e in maniera compulsiva è un segnale chiaro di uno stato di malessere.
- mangia oggetti non commestibili, la cosiddetta “pica”. L’ingestione di materiali non alimentari, come ad esempio pietre, tessuti, plastica, carta e altro indica che a livello gastrico-intestinale c’è la necessità di alleviare un dolore e un fastidio costanti.

Se il tuo pet mostra alcuni di questi segnali per più di 3 volte a settimana rivolgiti al tuo nutrizionista e al veterinario per capire la causa e risolvere il suo malessere.
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